La produzione tramite Fusion 360
- Mirko Ravizza
- 12 ott 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 22 nov 2022
Bentornati sul Blog di Risen.
Dopo i due articoli precedenti, riguardanti una panoramica generale e un'analisi della progettazione con fusion 360, oggi andremo ad approfondire un altro aspetto di questo programma, la parte cosiddetta di produzione.
L'ambiente Produzione
Perchè parlare della scheda di produzione e non semplicemente di CAM?
Fusion 360 offre numerose alternative per le nostre esigenze di officina.
Le prime schede, di fresatura e tornitura, consentono di creare programmi per un CNC, similmente a molti altri software CAM.
La scheda Additivo, consente di creare percorsi adatti alla stampa 3D, sia con tecnologia a filamento, sia a resina, che per sinterizzazione di polveri.
Con la scheda Ispezione sarà possibile creare percorsi di misurazione si in macchina per creare origini di lavoro direttamente dal pezzo reale, sia per realizzare rapporti di ispezione da allegare ai particolari realizzati.
Nella scheda di fabbricazione troveremo le funzioni per creare percorsi per taglio di lastre con tutte le tecnologie più comuni.
In fine nella tabella Utilità possiamo regolare la preview istantanea del materiale grezzo, gestire i componenti aggiuntivi e legare il modello 3D di una macchina al CAM così da poter simulare in maniera realistica i movimenti che andremo a realizzare.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo ciascuna di queste schede nel dettaglio.

Fresatura e tornitura
Iniziamo parlando delle funzionalità più tradizionali per un CAM, quelle per asportazione di truciolo.
Innanzitutto troviamo (non solo in queste schede, ma in tutte quelle dell'ambiente produzione) la funzione di setup; con questo comando potremo decidere quale macchina utilizzare, determinare l'origine delle lavorazioni, indicare al programma quali modelli rappresentano il nostro grezzo e il particolare finito e molto altro.
Una volta impostato il nostro setup possiamo iniziare a inserire lavorazioni con numerosissime strategie sia di sgrossatura che di finitura.
Le varie strategie di lavorazione presentano tutte queste 5 sotto schede:
- Utensile, dove impostare quale utensile usare e i parametri di taglioù
- Geometria, in cui selezionare quali parti vanno lavorate e altre opzioni geometriche come l'orientamento dell'utensile.
- Altezze, per regolare le altezze di svincolo, inizio e fine lavorazione; questa scheda diventa la scheda raggi quando eseguiamo n'operazione di tornitura
- Passata, tramite questa scheda potremo definire quante passate di sgrossatura fare, se andare a profondità multiple e se lasciare del sovrametallo.
- Collegamenti, quest'ultima scheda consente di regolare svincoli e altri movimenti di collegamento tra le varie passate.
Nella sceda di fresatura e tornitura sono presenti anche le operazioni di foratura e maschiatura, mentre nella scheda di tornitura sono incluse le operazioni relative al cambio di mandrino.
Va detto che la creazione dei percorsi utensile non è sempre intuitiva e bisogna spesso ricorrere a geometrie "di lavoro" per poter ottenere quel che si vuole.
Includiamo in questa sezione anche la parte di ispezione; con le funzionalità offerte è possibile creare un percorso di tastatura in macchina che genererà una nuova origine per le lavorazioni. Inoltre è possibile creare percorsi di misurazione manuale, guidati, e che tramite l'utilizzo di strumenti di misura con trasmissione dati consentono di compilare in automatico un report di ispezione.

Additive Manufactoring
Fusion 360 deve parte del proprio successo alla community hobbistica della stampa 3D; anche per questo motivo l'aggiunta della possibilità di programmare questo tipo di macchine è stato accolto con entusiasmo dagli utenti.
Come accennato questo slicer consente di creare file gestibili da ogni tipo di stampante 3D (quelle con letto di polvere richiedono un'estensione), incluse quelle con più estrusori, utili a ottenere parti composite o per dedicare un materiale specifico a essere sacrificato per i supporti.
Similmente ad altri software di questo tipo è possibile creare una libreria di macchine e materiali, così da automatizzare il processo di preparazione dei file; opzioni per il posizionamento semi automatico delle parti sul piano di lavoro; generazione di supporti di vario tipo e tutte le opzioni necessarie a creare il nostro percorso di stampa.
Sono numerose anche le opzioni relative ai parametri di stampa, con anche la possibilità di creare diversi preset per lo stesso materiale.
Molto comode le opzioni per la tastatura automatica del piano di stampa, così come la possibilità di creare in automatico una torre di verifica delle temperature di stampa, così come la preview del tempo di stampa stimato automatica.

I pacchetti di estensione
Come accennato in altri articoli, alcune funzionalità di Fusion 360 sono incluse in pacchetti aggiuntivi, che permettono di personalizzare il software per adattarlo alle nostre esigenze.
Oggi parliamo della Manufactoring Extension, pacchetto legato all'ambiente di Produzione.
All'interno di questo pacchetto troviamo tutte le funzionalità più avanzate per il CAM, come la possibilità di creare percorsi multiasse, il riconoscimento automatico dei fori, funzioni aggiuntive per l'ispezione in macchina.
Quasi tutte le funzioni relative al taglio lastre si possono ottenere tramite un'altra estensione, Nesting & Fabrication.
A seconda del lavoro che dovremo fare questa estensione potrebbe essere indispensabile; come detto le opzioni per il taglio lastra sono molto limitate nella versione base, mentre per la fresatura quest'estensione automatizza diversi passaggi e sblocca funzionalità che non in tutte le officine sono necessarie.
Al momento della stesura di questo articolo le estensioni di Fusion 360 sono utilizzabili in prova gratuita per 7 giorni, terminata la quale è possibile ottenerne l'accesso su base giornaliera (utilizzando i cloud credits) o tramite abbonamento mensile o annuale.
Conclusioni
Anche come programma CAM e come slicer Fusion 360 si dimostra un programma accessibile e molto flessibile, con moltissime possibilità di personalizzare la nostra esperienza di utilizzo. Fantastica la possibilità di simulare completamente i movimenti della macchina così da evitare spiacevoli sorprese in officina.
Appunto dettato dall'esperienza, sarebbe bello che la funzione traccia permettesse di creare più passate di sgrossatura e finitura e offrisse la possibilità di traslare in altezza il percorso. Oltre a questo le funzionalità base funzionano egregiamente per il prezzo, occorre solo un po' di tempo per acquistare dimestichezza.
Unica nota dolente, la necessità di pagare un prezzo pari a 2 anni di abbonamento al programma base per avere accesso alle funzionalità più interessanti.
Nel prossimo articolo concluderemo il nostro viaggio alla scoperta di Fusion 360 andando a visitare l'ambiente di simulazione.



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