MSI Creator Z17, il portatile Windows che sembra un Mac
- Mirko Ravizza
- 3 ago 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 22 nov 2022
In questo nuovo articolo andremo ad esplorare le caratteristiche del Pc principale dell'attività e perchè abbiamo scelto proprio questo.
Il PC
Il computer su cui viene svolto principalmente il lavoro di Risen è il MSI Creator Z17.
Con il potentissimo processore i9 di dodicesima generazione e i 32 Gb di RAM è la macchina perfetta per poter gestire le simulazioni anche più complesse.
Per i lavori per cui è richiesta una maggior potenza di calcolo da parte della scheda video, come rendering di progetti o simulazioni grafiche multicomponente la scheda Geforce RTX 3080 Ti per laptop con 32 Gb di memoria dedicata è assolutamente all'altezza del compito.
Completano questo sontuoso pacchetto 2 Tb di SSD samsung, schermo touch screen da 17" con tecnologia True Pixel, batteria da 90Whr, il tutto incapsulato in un fantastico guscio in alluminio che aiuta i 5 heat pipes a dissipare il calore generato da questa potente macchina.

I pregi
Questo portatile spunta parecchie caselle sulla tabelle dei pregi.
Molto potente, con un estetica moderna e minimale, schermo con accuratezza dei colori DCI-P3 del 100%, possibilità di interagire con la MSI pen; come dice il nome stesso questo computer è stato progettato per chi crea contenuti, ma è perfetto anche per lavori di progettazione e simulazione come quelli realizzati da Risen.
Ottima rigidità strutturale, una tastiera syeelseries molto comoda e un track pad maggiorato rendono l'utilizzo estremamente confortevole anche senza periferiche esterne, mentre il lettore di impronte digitali e la camera a infrarossi garantiscono la massima comodità di accesso grazie a Windows Hello.
Altra caratteristica assolutamente positiva è il peso ridotto dell'alimentatore, nonostante i 240W di potenza in grado di trasmettere.
In ultimo, l'app MSI center pro consente di gestire fin nei minimi dettagli come utilizzare tutta la potenza dell'hardware, consentendo di regolare la tipologia di raffreddamento da utilizzare. Il prioritization engine tiene sempre sotto controllo la priorità di esecuzione delle nostre app principali, mentre il sitema di gestione della batteria evita che danneggiamo quest'ultima con cicli di carica troppo estesi.
Ultima nota assolutamente positiva, la possibilità di upgrade di RAM e SSD tramite la rimozione di poche viti.

I difetti
Passando alle note dolenti, anche se minori, ecco l'elenco.
Lo chassis in alluminio comporta un peso piuttosto elevato del portatile, anche se non è un peso massimo.
Il tastierino numerico ha una conformazione particolare, con i tasti delle operazioni e il tasto invio in posizioni strane rispetto alla norma; anche il pulsante di accensione posto nella tastiera e accanto al pulsante /, potrebbe causare uno spegnimento involontario.
Nonostante il gran lavoro fatto per la dissipazione del calore, il pc raggiunge normalmente temperature che rendono fastidioso il contatto con la tastiera, nonostante le ventole che lavorando a tutta forza sono piuttosto rumorose; indispensabile un pad di raffreddamento.
Altro accessorio indispensabile, un hub USB-C, purtroppo questo pc ha un'unico ingresso USB 3.2, 2 ingressi USB-C, porta HDMI, slot per SD card e jack combo. Di certo non pochi ingressi, ma essendo l'USB 3.2 ancora lo standard servirebbe almeno un'altro ingresso di questo tipo. Inoltre non sono presenti ingressi VGA ed Etherneth; se avete bisogno di collegarvi a un monitor non recentissimo o a una rete cablata avrete bisogno di un adattatore.
Non per tutti un difetto, l'estetica, così come l'intero concept del computer; si tratta di un tentativo di realizzare un Mac book pro con OS Windows; se l'estetica Apple non fa per voi, non apprezzerete l'aspetto di questo portatile.
Ultimo ma non ultimo, il prezzo; con un prezzo di listino di 4099 € non è ai livelli del portatile che lo ha ispirato, ma è sicuramente tra i laptop windows più cari in circolazione.

La scelta
Essendo un'azienda appena formata, la scelta del computer principale è stata molto difficile.
Partendo dalle caratteristiche ricercate, la scelta è stata obbligata verso un portatile, in modo da poter portare eventuali presentazioni direttamente dal cliente, senza il rischio di non poterle visualizzare per via di una macchina inadeguata.
Il costo è stato certamente uno scoglio che stava per far virare la scelta su altri computer, ma, essendo l'unico portatile in commercio con tutte le caratteristiche indicate finora, si tratta anche dell'unico portatile di questa categoria.
Inoltre acquistando un laptop con le ultime tecnologie disponibili, si presuppone una maggior longevità dello stesso prima di doverlo sostituire per obsolescenza.
Altri piccoli dettagli che hanno portato a questa scelta sono stati: l'estetica, minimale e molto professionale, sicuramente meno appariscente di un PC tradizionalmente da gaming; la possibilità di "appiattire" completamente lo schermo così da permettere al proprio interlocutore di vedere chiaramente ciò che viene presentato, con addirittura un pulsante di scelta rapida dedicato alla rotazione di 180° dello schermo.

Conclusioni
Il portatile MSI Creator Z17 cerca di emulare un portatile Apple, prendendone quasi tutti gli aspetti positivi, ma tralasciando alcuni dettagli riguardo silenziosità ed ergonomia. Tuttavia la presenza di Windows come sistema operativo e l'assoluta unicità del pacchetto di componenti proposto, lo rendono una macchina eccezionale, sia per il lavoro che per lo svago. I difetti principali rimangono il peso ed il prezzo.
Data la necessità di avere un PC potente ma portatile e necessariamente con Windows per via dei software utilizzati da Risen, questo ultrabook è stata la nostra scelta.
Se anche voi foste interessati all'acquisto di questa macchina potrete trovarla a questo link.
Ritorneremo tra 2 settimane con un nuovo articolo sul software principale utilizzato nei nostri uffici.




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